La formazione è un diritto di tutto il personale docente: Il Tribunale di Firenze accoglie il ricorso dello Studio Legale Amato
Con la Sent. n.1063/2024 Il Tribunale di Firenze è tornato a pronunciarsi sul ricorso promosso dallo Studio Legale Amato in merito al riconoscimento del c.d. bonus docenti in favore di una lavoratrice che aveva prestato servizio per due anni consecutivi quale docente a termine, svolgendo mansioni analoghe a quelle degli assunti a tempo indeterminato. Il risultato è l'ennesima conferma della tesi sostenuta dallo Studio: "Si osserva che, nel caso di specie, ove risulta che la docente abbia svolto mansioni pienamente sovrapponibili a quelle del personale di ruolo, non si rilevano ragioni concrete che giustifichino la disparità di trattamento, alla luce del dato di esperienza per cui la formazione e l'aggiornamento sono elementi imprescindibili per il corretto svolgimento delle (identiche) mansioni assegnate. Ne consegue, in applicazione del principio di non discriminazione, che la ricorrente ha diritto ad ottenere una carta (con le stesse caratteristiche previste per il personale di ruolo del valore nominale di € 500,00 per ogni annualità oggetto di domanda, nelle quali ha lavorato sulla base di contratti sino al termine delle attività didattiche" .